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  • Immagine del redattoreEirka Lipani

Credito Iva a rimborso

Aggiornamento: 14 apr

Tra 45 giorno scadono i termini per presentare la Dichiarazione Iva 2024.

Le Società che hanno maturato un credito Iva pari o superiore a € 2.582,28 sono chiamate a scegliere se:

  • Chiedere a rimborso il credito;

  • Usarlo in compensazione;

  • Riportarlo al periodo successivo.

Quali sono i vantaggi nel chiedere a rimborso il credito invece di destinarlo diversamente?

Ci sono diverse vantaggi, oggi ne analizzeremo due:

  • Ricevere liquidità senza condizioni;

  • Creare uno storico rimborso che potrà tornare utile in un secondo momento.

Approfondiamo questi due punti:

Liquidità senza condizioni

Il credito rimborsato, in un certo qual modo, può essere visto come un finanziamento senza interessi che non dovrà essere rimborsato anzi, in base ai tempi effettivi di erogazione può maturare interessi nei confronti dello Stato, pertanto l'importo erogato potrebbe essere maggiore del credito effettivamente maturato.

Creare uno storico

E' verosimile pensare che, le Attività che maturano credito Iva, lo matureranno con una certa frequenza (Annuale o Trimestrale).

E' anche lecito non limitarsi, in base alle necessità del momento e dell'importo maturato, in futuro si potrebbe optare per una cessione del credito.

Essere in grado di fornire uno storico al cessionario e al suo consulente, è sicuramente un vantaggio e una garanzia, questo potrebbe determinare l'accoglimento della cessione e influire sulla quotazione.

Hai già presentato la dichiarazione e non hai chiesto a rimborso il tuo credito?

Niente paura si può presentare una Dichiarazione Iva correttiva.

Sei interessato ad approfondire l'argomento?

Contattami senza impegno.


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