La cessione del credito Iva, oggi è divenuta una pratica diffusa, non più un'operazione sporadica, rivola a una piccolissima nicchia di mercato.
Detto questo, è necessario puntualizzare che non tutti i crediti iva hanno un mercato, o per meglio dire, è molto difficile per chi possiede un credito iva di "modesto ammontare" arrivare a una cessione o quanto meno una cessione "conveniente".
Le maggiori realtà che operano nel ramo della cessione dell'Iva hanno dei valori minimi ai quali si attengono, pertanto un credito "relativamente basso" non sarà considerato appetibile e non verrà preso in considerazione.
Alcune realtà non bancarie potrebbero prendere in considerazione l'acquisto di quei crediti ma con uno sconto nettamente maggiore, tanto che a volte la cessione non risulta conveniente per il cedente.
Viste le quotazioni, il potenziale cedente difficilmente trova conveniente la cessione, a questo punto si hanno tre opzioni:
Accettare una quotazione molto sconveniente e proseguire con la cessione;
Proseguire con la richiesta di rimborso e incassare in proprio il credito;
Modificare la dichiarazione Iva e riportare in avanti il credito maturato.
Cosa conviene a questo punto?
L'opzione migliore, logicamente è proseguire con la richiesta di rimborso e gestire il credito, incassando sia il capitale che gli eventuali interessi.
Gestire in proprio il proprio credito è fattibile?
Certo
Conviene?
Probabilmente no
Perché?
Gestire un credito richiede tempo e pratica.
La soluzione ideale è affidare la gestione del credito iva a un esperto, che conosce approfonditamente l'iter di rimborso e il funzionamento degli Uffici dell'Agenzia delle Entrate e può aiutarti a incassare il tuo credito iva in tempi brevi, scongiurando il pericolo di una sospensione nell'iter di rimborso.
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